La malattia
Il tetano è una grave malattia causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium tetani. Le spore di questo batterio sono in grado di sopravvivere per anni nella polvere e nel terreno e possono infettare l’organismo umano anche attraverso una piccola ferita o lesione. La tossina tetanica colpisce il sistema nervoso centrale e in circa 4 casi su 10 può provocare la morte. Pur non essendo contagioso il tetano è una patologia altamente letale e dal 1968 in Italia la vaccinazione sui nuovi nati è obbligatoria.
Il vaccino
Il vaccino antitetanico deriva dalla tossina tetanica trattata in modo da perdere la propria tossicità ma mantenendo la capacità di attivare la produzione di anticorpi. Il vaccino è incluso nel vaccino esavalente e viene somministrato in 3 dosi: la prima al 3° mese di vita del bambino, la seconda al 5° e la terza all’11° mese di età. Inoltre viene eseguita una dose di richiamo a 5-6 anni e un’altra a 13-14. L’efficacia del vaccino è molto alta: quasi il 100% dei vaccinati risulta protetto dalla malattia, è però consigliabile effettuare il richiamo ogni 10 anni.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali della somministrazione sono solitamente lievi:
- Arrossamenti, gonfiore, dolore nella zona in cui si è effettuata la vaccinazione;
- Febbre, in circa 1/3 dei bambini vaccinati.
Questi effetti collaterali compaiono entro 48 ore dall’inoculazione e scompaiono in 1-2 giorni.
Chi è esonerato dalla vaccinazione
Se il bambino ha un’allergia a uno o più componenti del vaccino oppure se ha avuto una reazione allergica grave durante una precedente somministrazione del vaccino. Se un bambino ha una malattia lieve, come un raffreddore, può comunque essere vaccinato in sicurezza. Se invece ha contratto una malattia grave o moderata è opportuno attendere la completa guarigione prima di effettuare la vaccinazione.
Fonti: Le Vaccinazioni nell’Infanzia e nell’Adolescenza (Servizio Sanitario Emilia Romagna), VaccinarSì (Ministero della Salute).