Il Botox (o botulino, o tossina botulinica) è una sostanza utilizzata in medicina per numerosi scopi, sia terapeutici, sia estetici. La medicina, soprattutto quella “estetica”, usa questa sostanza per venire incontro alle problematiche e ai desideri dei pazienti in modo altamente mirato per la cura del proprio corpo e del viso.
Il Centro Medico Polispecialistico MediMilano si avvale di professionisti che praticano trattamenti estetici mini-invasivi utilizzando sostanze certificate e di elevata qualità, in grado di correggere problematiche e gli inestetismi della pelle determinati anche dall’età. Contattaci per informazioni.
Rughe, solchi, rigonfiamenti sotto gli occhi danno origine ad alterazioni cutanee che possono provocare disagio, e il botulino si è rivelato la sostanza più idonea per restituire tonicità ed elasticità all’epidermide, ma anche un metodo efficace per risolvere svariate patologie.
Botulino, tossina botulinica, Botox: un po’ di chiarezza
Prodotta dal batterio Clostridium botulinum, la tossina botulinica (o botulino nel linguaggio comune) è responsabile del botulismo, un’intossicazione alimentare potenzialmente mortale, causata dal consumo di cibo contaminato (in particolare prodotti in scatola e conserve fatte in casa).
La tossina botulinica è classificata in sette diversi tipi contraddistinti dalle lettere da A a G, in medicina umana si usano principalmente i tipi e solo i tipi BoNT-A e BoNT-B.
In origine approvato per il trattamento delle rughe glabellari – quelle che si formano tra le sopracciglia – la forma purificata della tossina botulinica (BoNT-A) sprigiona tutte le sue potenzialità nel campo della medicina, sia terapeutica che estetica.
I preparati commerciali di tossina botulinica (BoNT-A e BoNT-B) hanno svariati nomi commerciali: Dysport, Xeomin, Azzalure, Myobloc, … quella più nota è Botox.
Dunque è accettabile utilizzare i termini “Botox”, “tossina botulinica” e “botulino” come sinonimi nel linguaggio comune o in ambiti non strettamente clinici, anche se, tecnicamente, non sono esattamente la stessa cosa.
Utilizzo nella medicina
La tossina botulinica è il trattamento anti-invecchiamento più eseguito al mondo. Si pratica soprattutto per ridurre le rughe di espressione e si caratterizza per l’elevato profilo di sicurezza. Al contempo, è una terapia che si presta con eccellenti risultati a risolvere difetti e rilassamenti della pelle dell’intero viso: fronte, naso, bocca, contorno occhi.
Le applicazioni curative del botulino sono molteplici e riguardano particolarmente l’ambito neurologico e quello oculistico trattando patologie come spasmi muscolari, emicrania, spasticità, strabismo, iperidrosi, ecc..
Se correttamente somministrato, quello del botulino è da considerarsi un trattamento sicuro e ben tollerato.
Chi può effettuare i trattamenti?
Il Ministero della Salute ha tassativamente riservato tale pratica a medici chirurghi specialisti in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia e chirurgia maxillofacciale.
Inoltre, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha autorizzato anche gli odontoiatri all’uso della tossina botulinica per specifiche indicazioni terapeutiche, come il trattamento dello spasmo emifacciale e delle distonie facciali associate.
Come agisce il botulino?
Attraverso delle infiltrazioni effettuate all’interno dei muscoli mimici posizionati nelle zone della fronte, sopracciglia e contorno occhi, il botulino mitiga la contrazione dei muscoli responsabili della mimica facciale, evita la formazione di nuove rughe e risana quelle esistenti.
Riducendo le contrazioni dei suddetti muscoli, supporta la distensione della pelle donandole un aspetto più giovane e disteso.
Differenza tra tossina botulinica e acido ialuronico
La tossina botulinica, come detto, è un metodo che presenta elevati standard di sicurezza, è scelto per contrastare e spianare le rughe del viso e del collo ma trova applicazione anche per affrontare altri problemi come, ad esempio, l’iperidrosi focale o diffusa (eccessiva sudorazione).
I filler a base di acido ialuronico assolvono alla funzione di rimpinguare alcune zone del viso e del corpo come glutei e polpacci, ma sono impiegati anche per trattamenti delle mani e per modellare zigomi, fronte e mento.
Quanto tempo decorre prima che gli effetti siano visibili?
I risultati non si manifestano subito, occorre attendere 4-5 giorni, al massimo una settimana prima di veder dispiegati gli effetti del trattamento. Nell’arco di quattro settimane sarà possibile avere un panorama esaustivo circa la qualità della seduta effettuata. Talvolta, a cavallo della seconda settimana, può risultare necessaria una seduta di ritocco.
L’esito dell’iniezione di botulino è definitivo?
L’effetto dura in media dai 3 ai 6 mesi, dopodiché è sufficiente sottoporsi a ulteriori sedute per conservare nel tempo una pelle liscia e rilassata.
È un trattamento doloroso?
No, l’iniezione di botulino è una pratica indolore. Non occorre procedere ad anestesia e la seduta ha una durata di pochi minuti.
In alcuni soggetti particolarmente sensibili è possibile registrare un lieve fastidio che scompare nel volgere di poco tempo.
Chi non può sottoporsi a sedute di Botox?
Non è indicato alle donne in gravidanza, onde evitare possibili alterazioni al feto. Tale impedimento vige anche per le donne in fase di allattamento. Del pari, i trattamenti a base di botulino sono controindicati per i pazienti alle prese con gravi patologie muscolari (miastenia, sclerosi laterale amiotrofica, ecc.) e che presentino infezioni a livello del sito di inoculazione.
È sconsigliato l’uso della tossina botulinica per i minori di anni 18 e per i pazienti over 65.
È necessario comunicare ai medici specialisti del Centro le patologie da cui si è afflitti.
Possibili effetti avversi
Se correttamente somministrato, quello del botulino è da considerarsi un trattamento sicuro e ben tollerato.
Tra gli effetti collaterali più frequenti figurano: comparsa di piccoli ematomi, mal di testa e lievi sintomi influenzali, gonfiore, prurito, debolezza muscolare o sensazione di “pesantezza”.